Profumi della Provenza, cosa sapere

Scegliere un profumo non è cosa semplice considerata la vastità del mercato di riferimento. Brand lussuosi, profumi artigianali, fragranze di nicchia, sono solo alcune delle categorie tra cui scegliere. Ad ogni modo, in ognuno di questi gruppi è facile inciampare nei cosiddetti profumi della Provenza, come i Fragonard Profumi. Regione a sud della Francia, vanta migliaia di campi di fiori, dove in particolare si distinguono le distese violacee della lavanda. È proprio questo uno degli ingredienti particolari dei profumi provenzali, ovvero un’essenza fiorita che inebria delicatamente l’olfatto. Cerchiamo di scoprire qualcosa di più su queste fragranze francesi.

Un po’ di storia

Come molti sanno la Francia è stata la patria dei più abili nasi profumieri distintisi nel corso dei secoli. Tra la Provenza e Grasse infatti, già sotto l’influenza di Caterina dè Medici, si diffuse l’ampia moda di utilizzare profumi realizzati con materie prime provenienti dalle due regioni. Nel corso degli anni sono andati sempre più affermandosi i maestri del profumo da queste parti, basti pensare che i guantai decisero di studiare l’arte delle fragranze per abbandonare il primo loro amore (ovvero quello per il cuoio). La naturale propensione al naso sopraffine, ha permesso alla Provenza di diventare patria dell’industria dei profumi.

Oltre alla lavanda, che merita menzione a parte, nella zona di Grasse e della Provenza vanno affermandosi sempre di più campi e coltivazioni di gelsomino e rosa, che permettono alle due zone di diventare terra prediletta di brand francesi, anche di lusso, incuriositi ed interessati a realizzare fragranze. Ancora oggi le note olfattive dei profumi provenzali vengono ricondotte agli ingredienti rinomati del posto, e per di più anche i nasi profumieri forestieri che intendono fare esperienza nel settore sempre più spesso si recano in Provenza per accrescere le loro qualità olfattive nella patria dei buoni odori.

Se pertanto sei alla ricerca di un suadente profumo provenzale, sappi che in commercio trovi delle combo floreali delicate ma intense, che vengono realizzate con attenzione, rispettando le regole dei buoni abbinamenti e che vanno a mixare i profumi tipici di lavanda e gelsomino con altri ingredienti, ad esempio quelli tipici mediterranei (ad esempio agrumi e olivi).

La particolarità della lavanda

Un cenno a sé stante merita la lavanda, fiore bello, delicato che ispira colori, profumi e sapori per la sua unicità. Quanti di noi non abbiamo desiderato almeno una volta nella vita di avere un giardino colorato e profumato di lavanda? Ebbene, il profumo provenzale con queste note olfattive ha molteplici scopi: non solo inebria il naso ma infonde anche piacevoli sensazioni di serenità che fanno davvero bene. L’effetto di sollievo che il profumo o anche gli oli essenziali alla lavanda crea in ognuno di noi è immediato. Anzi proprio in virtù del fatto che la fragranza alla lavanda fa bene alla nostra mente, oltre ai profumi, viene usata anche per realizzare saponi, spray per l’ambiente, creme e unguenti per massaggi. La combo con melissa e camomilla può poi creare un effetto calmante non di poco conto.

Quanto detto mostra l’importanza della lavanda, l’importanza del suo odore e il valore che esso ha per la realizzazione di profumi provenzali. Se andassi in vacanza in Francia, recandoti in Provenza rimarresti stupito da quanto campi ci sono di lavanda e da quanto essa venga considerata oro colato da queste parti. A questo punto non ti resta che provare una fragranza alla Lavandula angustifolia (precisiamo ciò in quanto ci sono alcuni profumi che vengono realizzati con il “Lavandin”, una pianta ibrida ottenuta dall’innesto di lavanda vera e lavanda spica). Rimarrai piacevolmente sorpreso di quanto simili profumi possano attirare il tuo naso e influenzare positivamente la tua psiche.