L’attuale situazione economica, complici le misure adottate a livello internazionale per il contenimento della diffusione del coronavirus, non è certo entusiasmante. Molti analisti degli scenari economici e finanziari, oltretutto, paventano uno scenario recessionista ormai alle porte, a causa del rallentamento mondiale dell’economia.
I primi segnali, in tal senso, sono arrivati negli ultimi mesi, quando il lockdown ha obbligato la maggior parte dei comparti industriali ad un brusco stop. Alcuni settori, però, si sono dimostrati particolarmente resilienti. In primis, quello agroalimentare, decisamente in controtendenza, che ha visto addirittura incrementare i propri profitti rispetto a dodici mesi fa, al quale ha fatto il paio il comparto farmaceutico.
Cosa si cela dietro il successo di Netflix e dei portali OTT?
A questi, poi, vanno aggiunti alcuni ambiti del settore tecnologico, soprattutto quelli dedicati all’entertainment, come, ad esempio, i social network. In questo comparto vanno ricompresi anche i siti OTT, acronimo di Over-The-Top, che forniscono servizi e contenuti attraverso la grande rete telematica, fruibili, nella maggior parte dei casi, con la modalità on-demand. Una possibilità, quest’ultima, che consente all’utente di accedere ai contenuti preferiti 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Questi portali, di fatto, hanno costituito un’autentica rivoluzione nella fruizione di serie televisive, film ed eventi sportivi, dando modo all’utente, a differenza di quanto avviene nella normale programmazione televisiva, di poter usufruire dei contenuti agli orari prediletti, senza correre il rischio di perdere alcun frammento dell’evento prescelto. Un irreversibile cambiamento degli usi e costumi di tantissimi utenti, a prezzi decisamente più competitivi di quelli di norma proposti dalla maggior parte delle tv a pagamento.
Questo risparmio per gli utenti è dovuto, in primis, dalla mancanza di infrastrutture da parte di queste aziende, in quanto agiscono al di sopra delle reti: per questo motivo prendono il nome di Over The Top. Non avendo a carico i costi relativi alla trasmissione ed alla gestione della rete, sono in grado di offrire i propri contenuti a prezzi particolarmente convenienti, appeal particolarmente gradito alla maggior parte dei loro fruitori.
I dati impressionanti di Netflix si ripercuotono, positivamente, anche in Borsa
Il caso più emblematico, in tal senso, è rappresentato da Netflix, il primo servizio OTT che ha riscontrato grande successo su scala globale, al punto di poter produrre serie televisive col proprio marchio in moltissimi paesi, come avvenuto anche nel nostro paese. Durante il lockdown, periodo nel quale moltissime persone sono state costrette ad un esilio forzato, la fruizione di Netflix è schizzata alle stelle, come testimonia il sensibile aumento del numero degli abbonati.
I numeri, in tal senso, sono la più fulgida testimonianza: nel primo trimestre del 2020, il numero di abbonati è salito di 15 milioni di unità, il maggior incremento nella storia di Netflix; il lockdown, di conseguenza, è stato una sorta di “manna dal cielo” per il colosso americano dell’intrattenimento. Tradotto in “moneta sonante”, Netflix ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 710 milioni di dollari, doppiando, di fatto, i 344 realizzati nel primo trimestre dello scorso anno.
La sola voce “ricavi”, per quanto concerne lo scorso trimestre, ammonta ad oltre 6 miliardi di dollari, un altro record significativo per la società americana. Questa serie impressionante di dati positivi si è traslata, poi, nel mondo finanziario: molti trader, infatti, consigliano di comprare azioni Netflix, considerati gli elevati utili che si dovrebbero tramutare in preziosi dividendi da elargire agli azionisti.
Il titolo è quotato sul NASDAQ ed è stato in grado di resistere alle spinte ribassiste avvenute in questo periodo: dai 329 dollari di inizio anno, passando per un valore minimo di 298 (16 marzo) ed un massimo di 454 (14 maggio), il valore dell’azione Netflix è pari, oggi, a 419 dollari. E secondo diversi analisti, potrebbe regalare ancora molte soddisfazioni nei prossimi 12/18 mesi.