Hobby artigianale: come trasformarlo in un lavoro

Avere un hobby artigianale può rappresentare un’opportunità per trascorrere il tempo in maniera costruttiva, allentando le tensioni accumulate nella giornata.

Molto spesso, soprattutto in questo periodo che vede, ormai da anni, in corso una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda il rapporto con la sfera professionale dell’esistenza, con la ricerca di un perfetto work – life balance, capita di vedere persone che decidono di fare un passo in più, passando dall’hobby al lavoro.

Vediamo come farlo esplorando alcuni consigli pratici che possono fare la differenza.

L’esposizione dei prezzi

Quando si passa dall’hobby artigianale al lavoro, sempre più spesso si utilizza Instagram come canale per promuoversi. Una cosa importante da sapere riguarda il fatto che, su questo social come su qualsiasi altra piazza online, se non si ha ancora la Partita IVA non è legale esporre i prezzi, né nei post, né nei commenti.

Qualora, cosa più che possibile, un utente dovesse chiedere informazioni in merito, il luogo giusto per confrontarsi sul tema sono i messaggi privati.

L’utilizzo dei bot

L’utilizzo dei bot come risposta ai messaggi privati su Instagram, canale come già detto preferenziale per gli small business legati al mondo artigianale, ha il suo perché, ma solo fino a un certo punto.

Ricorda che, al giorno d’oggi come mai prima, chi acquista un prodotto artigianale, sia esso un gioiello o un accessorio come una borsa, acquista anche i valori che ruotano attorno ad esso, la sua storia, la passione di chi lo ha creato.

L’unicità di questi aspetti si trasmette in diversi modi, anche attraverso le interazioni private con i propri potenziali clienti.

L’importanza dei fornitori

Anche chi ha un piccolo business frutto di un hobby artigianale non può avere successo da solo. Essenziale, infatti, è scegliere i fornitori giusti per quanto riguarda i materiali, la minuteria e, in generale, i piccoli dettagli che rendono unico un prodotto.

Giusto per fare un esempio, ricordiamo il caso delle borse. Da diversi anni a questa parte, anche grazie alla riscoperta dello stile hip-hop, vanno di super moda quelle caratterizzate dalla presenza di patch.

Dal momento che il piccolo artigiano si occupa della creazione dell’accessorio, per le patch dovrà rivolgersi a un fornitore. Tra i vari portali specializzati nel settore segnaliamo https://www.easypatch.it/, sito che permette di scegliere patch di diversi stili e, se lo si desidera, di valutare il progetto grafico delle proprie insieme con i professionisti del team.

Il budget per le campagne

Qualsiasi small business legato al mondo artigianale deve prendere in considerazione, per la promozione online, lo stanziamento di un budget per le campagne pubblicitarie. Al giorno d’oggi, sui social, la visibilità organica, ossia quella che si ottiene senza promozione pubblicitaria, è praticamente nulla.

Non sottovalutare l’influencer marketing

Anche se si ha un piccolo business artigianale, il mondo dell’influencer marketing è comunque accessibile, seppur con strade diverse rispetto a quelle percorse dai grandi brand.

I piccoli artigiani possono puntare sul dono, concentrandosi sulla qualità del packaging e sui biglietti di accompagnamento. Ovviamente alla base deve esserci una scelta mirata dei creator ai quali inviare il regalo.

Scegli una palette di colori

Per rendere più facile l’identificazione del marchio, è importante scegliere una palette di colori. Quest’ultima, per quanto possibile, deve essere immediatamente riconoscibile nel momento in cui si guarda il profilo Instagram.

Non aver paura di metterci la faccia

Come già accennato, quando si compra un oggetto artigianale si acquistano anche la storia e la passione di chi lo ha fatto. Non aver quindi paura di metterci la faccia e di sperimentare con strumenti come i video shorts di YouTube e TikTok.

Per quanto riguarda quest’ultimo spazio, non bisogna considerarlo una piazza virtuale per adolescenti. L’età media degli utenti, infatti, è pari a 24 anni (fonte: Global Web Index).