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Quando si parla di casa, una delle cose più importanti sono, ovviamente, i servizi igienici. Si tratta delle aree che ospitano il wc e il lavandino. Sfortunatamente, sono anche tra i più soggetti a rotture o cedimenti con il passare del tempo. Anche se potrebbe non essere così evidente come si pensa, non è qualcosa che si può semplicemente ignorare. Dopotutto, ci sono piccoli germi in agguato nelle fessure e nelle crepe di ogni singolo oggetto che ci circonda. Se non ve ne prendete cura regolarmente, si moltiplicheranno gradualmente finché un giorno – bam! – l’intero bagno o la cucina cadranno a pezzi a causa di anni e anni di incuria. Ecco come sostituire i sanitari in modo autonomo, senza dover pagare un idraulico costoso o chiamare un servizio specializzato.
Informatevi sull’argomento prima di iniziare i lavori
Prima di iniziare qualsiasi tipo di lavoro per sostituire i sanitari nel proprio bagno, è importante informarsi bene sull’argomento e sapere bene quello che si sta facendo, seguendo tutte le istruzioni per effettuare le operazioni necessarie. Sostituire i sanitari può essere un lavoro complicato e potrebbe essere necessario chiamare un professionista se non si è certi delle proprie capacità, soprattutto per evitare di danneggiare i nuovi sanitari nel tentativo di installarli, o di danneggiare le tubature e gli scarichi del lavandino o del wc.
Sbarazzarsi dei vecchi impianti e delle vecchie tubature
Per sostituire autonomamente i sanitari del bagno, è necessario prima rimuovere i vecchi impianti e le tubature. Se non si è esperti di idraulica, si consiglia di chiamare un professionista per evitare problemi e danni anche alle zone circostanti. Dopo aver rimosso tutto il materiale vecchio, bisogna procedere alla pulizia della zona interessata, eliminando ogni residuo di muffa o funghi. Solo dopo queste operazioni preliminari sarà possibile installare i nuovi sanitari.
Inoltre, i vecchi sanitari, dopo essere stati rimossi dal bagno che li ospitava, andranno smaltiti correttamente, e per questo potrebbe essere necessario un intervento aggiuntivo per trasportarli in un centro specializzato nello smaltimento di prodotti e materiali di questo tipo, dunque quando si decide di sostituire i sanitari del proprio bagno, bisognerà prendere in considerazione anche questo elemento e programmare il tutto.
Rimuovere ogni residuo di muffa e funghi
Come abbiamo appena detto, prima di procedere con l’installazione dei nuovi sanitari è necessario pulire accuratamente le tubature e la zona in cui andranno installati i nuovi materiali, in modo da eliminare qualsiasi residuo di sporco, muffa o funghi. Questo può essere fatto con un semplice detergente per la casa, oppure utilizzando dei prodotti appositi per eliminare le muffe. In ogni caso, questa è un’operazione che va fatta molto accuratamente, per evitare che questi agenti intacchino anche i nuovi sanitari. Una volta che tutti i residui sono stati rimossi, è necessario asciugare bene le tubature prima di iniziare a installare i nuovi impianti.
Installate i nuovi impianti
Una volta rimossi tutti i residui di muffa e funghi, sarà possibile installare i nuovi impianti, avendo cura di seguire con attenzione le istruzioni del produttore per assicurarvi una perfetta aderenza. Questo ultimo procedimento non è adatto a chi non ha esperienza nel campo, e in questo caso sarebbe meglio richiedere Servizi idraulico a Torino, in modo da avere una persona esperta che possa compiere tutte le operazioni di sostituzione dei sanitari e smaltire i vecchi materiali in modo corretto. Inoltre, un professionista saprà consigliarvi la tipologia di sanitari adatta alle vostre esigenze e installarli per voi, utilizzando tutti gli strumenti necessari che una persona che non svolge questa professione potrebbe non avere in suo possesso o comunque non essere in grado di utilizzarli.